Quando si pensa all’origine del cioccolato e dunque alla terra originaria del cacao si pensa agli Aztechi e dunque al Messico, ma le moderne ricerche genetiche hanno smontato questa supposizione e pongono come probabile primo punto di diffusione del Theobroma cacao (che è un albero sempreverde della famiglia delle Malvacee) l’area del Rio delle Amazzoni e dunque il Sud America, attualmente in questa parte del Continente Americano, due sono i paesi più importanti per quantità di produzione e qualità, l’Ecuador e il Perù.
La gran parte del cacao peruviano viene coltivata tra i 300 e i 900 metri di altitudine, negli ultimi anni si è imposto sui mercati nella fascia di produzione di maggiore qualità e dal punto di vista organolettico è caratterizzato da aromaticità e delicatezza.
In questa tavoletta di cioccolato extra fondente con contenuto minimo di cacao pari al 81% il 52% è costituito da pregiato cacao peruviano, biologico, il Perù è il secondo produttore mondiale di cacao biologico. La percentuale di cacao alta ma non estrema, le caratteristiche di delicatezza del cacao peruviano e la presenza dello zucchero di canna tra gli ingredienti rendono questa tavoletta una probabile buona scelta per chi vuole assaporare cioccolato fondente di qualità ma non è avvezzo agli estremi del cioccolato extra fondente più scuro o addirittura della pasta di cacao al 100% non zuccherata.