La corteccia essiccata delle piante appartenenti alla medesima famiglia della Cannella (Cinnamomum zeylanicum o Cannella di Ceylon), ed in particolare quella della Cassia (Cinnamonum cassia conosciuta anche con nome di cannella cinese), presenta aspetto ed aroma molto simili "all'originale", tanto da essere a volte immessa sul mercato con lo stesso nome (fatta eccezione per i paesi in cui è espressamente vietato). Vi sarà sicuramente capitato di leggere o sentir parlare della potenziale nocività della cannella cinese (Cassia). La preoccupazione è legata al fatto che questa specie, contiene una maggiore concentrazione di cumarina, che in dosi particolarmente elevate può risultare moderatamente tossica per chi ne fa uso quotidiano.
Vediamo quali sono i principali elementi che potrete valutare per distinguerle:
- A) gusto e aroma: la cannella di ceylon ha un gusto e un aroma diversi rispetto alle sue "parenti", delicato ma al tempo stesso più fragrante.
- b) colore e consistenza: non è semplicemente "arricciata", ricorda della carta pergamena arrotolata, la corteccia non è molto spessa, diversamente dalle altre varianti, che possono avere una consistenza che ricorda quella del sughero. Anche il colore risulta più pallido e delicato.
Va detto che la Cinnamonum cassia è in ogni caso ricca di oli essenziali, (non vogliamo certo metterla all'indice) e viene utilizzata in numerose preparazioni erboristiche.