L’olio essenziale di pino silvestre è un efficace antisettico ed espettorante utile per le affezioni di naso e gola ma anche per quelle delle vie urinarie.

La pianta e la produzione dell’olio essenziale

L’olio essenziale di pino silvestre viene ricavato da una pianta sempreverde della famiglia delle Pinacee il cui nome scientifico è Pinus sylvestris. La pianta è un albero che può raggiungere i 40 metri di altezza, le foglie sono aghiformi e raccolte a mazzetti. I frutti sono gli strobili (le conosciutissime pigne) lunghi dai 3 ai 7 cm. La corteccia rossiccia e la piccola dimensione delle pigne sono tra le caratteristiche che la distinguono da altre specie di pino. La pianta è conosciuta ed apprezzata per le sue proprietà fin dai tempi più antichi, era popolare già presso gli assiri. Mentre in una delle tante versioni del mito di Attis e Cibele della mitologia greca, in particolare quella narrata da Ovidio, Attis venne trasformato in un pino. I nativi americani lo utilizzavano per tenere gli insetti lontani dalle loro tende. L’olio essenziale si ottiene tramite distillazione in corrente di vapore degli aghi e delle pigne.

Proprietà dell'olio essenziale di pino silvestre

Le principali proprietà riconosciute all’olio essenziale di pino sono quella antisettica e quella espettorante (cioè fluidificando il catarro ne favorisce l’espulsione), un’altra proprietà attribuita è quella tonificante ed energizzante per la quale viene apprezzato in aromaterapia. Infine secondo alcuni questa capacità rinvigorente sarebbe utile anche per problemi nella sfera sessuale.

Uso interno dell'olio essenziale di pino silvestre

Il principale utilizzo interno dell’olio essenziale di pino silvestre attiene proprio alle capacità antisettiche ma anche diuretiche ed antinfiammatorie: viene consigliato come rimedio per cistiti ed altre affezioni delle vie urinarie. Altri problemi per cui viene consigliato l’uso interno sono i reumatismi e la ritenzione idrica. Non smetteremo mai di ricordare che per l’uso interno in particolare è sempre consigliabile consultarsi con un esperto, comunque indicativamente la dose non supera mai le due gocce, di solito vengono assunte in un cucchiaino di miele.

Uso esterno dell'olio essenziale di pino silvestre

L'attività adiuvante nel caso di affezioni delle vie respiratorie si ottiene tramite suffumigi: la classica bacinella di acqua calda con alcune gocce di olio essenziale di pino silvestre e un asciugamano sulla testa per imprigionare i vapori sprigionati che andranno inalati. Un uso davvero esterno è quello in aromaterapia, in questo caso si tratta di diffonderlo nell’ambiente, si possono utilizzare vari metodi, dagli appositi bruciatori per oli essenziali alle vaschette umidificanti dei termosifoni, tendenzialmente utilizzando una goccia per ogni metro quadro di ambiente. Questo uso è indicato per sfruttare le capacità rinvigorenti ed antistress. Per avere un aiuto in caso di naso chiuso se non si vogliono fare i suffumigi una via di mezzo è lasciare un fazzoletto imbevuto con alcune gocce sul cuscino o sul comodino vicino al letto al momento di coricarsi. Anche l’olio di pino silvestre può essere utilizzato per massaggi, secondo alcune fonti avrebbe un effetto lenitivo sulla muscolatura dolorante. Nel caso di applicazione sulla pelle (naturalmente non dell’olio essenziale puro ma di poche gocce di esso in un olio vettore) prestare attenzione a non utilizzarlo su pelle irritata e per maggior sicurezza evitarlo in gravidanza, avvertenze del resto valide per tutti gli oli essenziali. Un altro possibile uso oltre a quello dei massaggi è quello cosmetico aggiungendolo al bagnoschiuma, in questo caso per rinfrescare e tonificare la pelle grazie alla capacità di riattivare la microcircolazione.

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Scheda tecnica

Provenienza
Italia
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