Originaria del Nord America, dove è detta anche cohosh nero, questa pianta da fiore è stata considerata nella medicina popolare un rimedio naturale per la salute delle donne.
In particolare, il suo rizoma è utilizzato per alleviare i sintomi della menopausa, e ristabilire l'equilibrio ormonale.
Rizoma di Cimicifuga: proprietà e benefici
I rizomi di questa pianta, contengono diverse sostanze fitochimiche che favoriscono le proprietà di fitoestrogeni, ossia di estrogeni vegetali.
Si tratta di sostanze che mettono a disposizione delle proprietà, tramite i preparati di erboristeria, in grado di alleggerire i sintomi della menopausa.
I benefici della cimicifuga, quindi, sono legati al benessere delle donne o all'equilibrio ormonale.
Sono stati condotti studi sull'azione nota del rizoma sulle vampate di calore, che possono ridursi e trovare giovamento. Lo stesso effetto benefico è legato alla diminuzione della sudorazione collegata alle vampate; oltre ad agire in modo utile per evitare vertigini e ronzii alle orecchie, irritabilità, palpitazioni cardiache - sintomi tipici di questo periodo della vita femminile.
Secondo alcune teorie, il rizoma di cimicifuga può essere efficace perché sembra funzionare come un fitoestrogeno, un composto vegetale che imita l'azione dell'ormone estrogeno.
Viene utilizzata la tisana per lenire anche la sindrome premestruale e i disturbi connessi (affaticamento, sbalzi di umore, gonfiore addominale, tensione mammaria, cefalea, etc.).
Inoltre, il rizoma è utile per favorire la regolarità del ciclo mestruale.
La cimicifuga può avere alcuni effetti benefici sul rilassamento psico-fisico, in particolare nelle donne in menopausa, favorendo il sonno – qualità e durata.
Il rizoma essiccato di questa piante, permette di ottenere dei risultati vantaggiosi per il benessere femminile.
Anche se i principi attivi del “cohosh nero” e i potenziali meccanismi d'azione non sono ancora del tutto studiati, sono riconosciuti gli usi tradizionali nella fitoterapia della Cimifuga.
Alcune ricerche hanno trovato risultati diversi per gli effetti della pianta sulla fisiologia femminile, e forse la pianta potrebbe esercitare i suoi effetti mediante un'azione legata al cervello. Come la modulazione dei canali della serotonina, oppure agendo sui recettori degli estrogeni.
In pratica, la pianta può “imitare” le azioni della serotonina per lenire i disturbi della menopausa legati al sistema neurovegetativo.
In alternativa, le sue proprietà potrebbero essere dovute all'azione antiossidante, e di contrasto alle infiammazioni.
La cimicifuga è una pianta originaria del Nord America orientale (Ontario, Georgia centrale, Missouri e Arkansas).
I suoi fiori e le sue radici erano comunemente usati nella medicina tradizionale dei nativi americani, che li utilizzavano per trattare disturbi ginecologici e di altra tipologia.
Dopo l'arrivo dei coloni europei negli Stati Uniti che continuarono l'uso della cimicifuga, la pianta apparve nella farmacopea degli Stati Uniti. Era definita black snakeroot perché nell'Ottocento la radice era usata per trattare il morso di serpente, le infiammazioni del sistema respiratorio, e come calmante per il dolore del parto.
Al giorno d'oggi, gli estratti delle parti sotterranee della pianta, ossia il rizoma e la radice, sono usati in medicina per ottenerne degli estratti utili alla formulazione di medicinali.
Nella maggior parte dei paesi europei, Argentina, Cina, Malesia, Thailandia e altri paesi, sono disponibili prodotti medicinali a base di cimicifuga per il sollievo dei disturbi della menopausa come vampate di calore e sudorazione profusa.
Negli Stati Uniti, India e in alcuni altri paesi, rizoma e radice sono usati come integratori alimentari sempre per gli stessi disturbi.
Pianta e fiori
I nomi scientifici di questa pianta sono Actaea racemosa e Cimicifuga racemosa, comunemente detta anche cohosh nero, black bugbane, black snakeroot.
È una pianta da fiore della famiglia Ranunculaceae, cresce in una varietà di habitat boschivi, e si trova spesso in piccoli prati e radure. Preferibilmente nel terreno umido.
È una pianta erbacea perenne liscia, che produce grandi foglie composte da un rizoma sotterraneo, raggiungendo un'altezza di 25-60 cm.
I fiori bianchi spuntano nella tarda primavera e all'inizio dell'estate – hanno un odore che attira diversi insetti.
La specie vegetale è stata classificata nel genere Cimicifuga, e poi è tornata nel genere Actaea.
Le radici e i rizomi erano usati nella medicina tradizionale dai nativi americani.
Il rizoma è una modificazione del fusto delle piante, un ingrossamento sotterraneo, che ha delle funzione di riserva.
Valori nutrizionali della Cimicifuga – Rizoma
Il rizoma della cimicifuga contiene tannini, acido salicilico e acidi grassi, antiossidanti flavonoidi . Sono presenti alcune saponine: saponine triterpeniche e glicosidi triterpenici (acteina e 27-desossiacteina). Oltre ad acidi cimifugici e altri acidi carbossilici fenolici.
Inoltre, sono presenti alcaloidi, e sostanze tipiche come cimicifugina o racemosina.
Come adoperare il rizoma di Cimicifuga nella tisana
L'infuso di cimicifuga formato dal Rizoma Taglio Tisana, si ottiene inserendo in una tazza (250 ml), circa 3-5 grammi con acqua a 100 °C.
Lascia in infusione dai 5 ai 7 minuti, prima di bere la tisana.
Aggiungi miele o zucchero, se lo desideri.
Rizoma di Cimicifuga: effetti collaterali e controindicazioni
Sono presenti alcune possibili reazioni avverse alla cimicifuga come le reazioni allergiche cutanee (orticaria, prurito, esantema), e sintomi gastrointestinali (disturbi dispeptici, diarrea).
Attenzione alle dosi molto elevate di cimicifuga, che possono causare nausea, vertigini, una minore frequenza cardiaca e un aumento della sudorazione.
Raramente può causare effetti sul fegato, ma non è consigliato a chi presenta dei problemi epatici.