Avete mai assaggiato un dirty coffee?
Avete mai provato il dirty coffee?...sicuramente vi sarà capitato di notare qualche post sui social dedicato a questa bevanda. Amatissimo nel sud est asiatico sta cominciando a riscuotere sempre maggiore successo anche nelle caffetterie europee, tanto che persino Gambero rosso gli ha dedicato un post. Ma di cosa si tratta esattamente?
Iniziamo specificando per "dovere di cronaca" che a dispetto del recente successo, il Dirty coffee non è esattamente una novità, in Asia è infatti presente nei menu delle caffetterie da più di dieci anni.
Sulla sua creazione non c'è accordo c'è chi sostiene che la sua origine sia Thailandese e chi invece ne attribuisce la creazione a Katsuyuki Tanaka, fondatore e proprietario del locale Bear Pond Espresso a Tokyo.
Ma cos'è esattamente il dirty coffee?
"Guai" a definirlo semplicemente un caffellatte o un latte macchiato, è una bevanda che richiede una preparazione diversa, semplice ma con regole rigorose, per ottenere il particolare effetto estetico a cui deve il nome, molto piacevole a detta di chi l'ha provata.
Come si prepara il dirty coffee?
La ricetta del dirty coffee gioca sul contrasto tra temperature, per la sua preparazione sono necessari latte freddo intero e caffè espresso caldo.
Per prepararlo vi consigliamo di utilizzare un bicchiere alto e stretto, versate il latte freddo e aggiungete lentamente l'espresso.
Il contrasto tra le due temperature creerà una stratificazione all'interno del bicchiere, ed una graduale sfumatura sulle sue pareti (da qui il nome della bevanda).
In questo modo bevendo assaporerete prima il gusto del caffè e poi quello piacevole del latte, che risulterà ad una temperatura per molti perfetta, né troppo caldo né troppo freddo.
Diversamente da quanto previsto per altre bevande a base di caffè, il dirty coffee esclude l'aggiunta del ghiaccio, altererebbe l'equilibrio tra le temperature.
La ricetta originale non lo prevede....ma secondo noi non sarebbe male con una spolveratina di cacao sopra o sul fondo del bicchiere, prima di versare il latte.
Che ne dite, proverete a prepararlo??