Chutney speziato: tra le salse indiane più amate
Avete mai assaggiato il chutney? Si tratta di una salsa agrodolce speziata diffusa in tutto il mondo ma originaria dell'India. Conosciamola meglio insieme, dal come viene preparata alle spezie utilizzate, senza tralasciare i possibili abbinamenti.
Il chutney si prepara utilizzando frutta e/o verdura, cotta a fuoco lento, con spezie e aceto, la sua preparazione e la consistenza potrebbero ricordarvi vagamente la marmellata, ma come anticipato si tratta di un condimento salato, con note dolci, più o meno piccante a seconda della variante.
Del chutney esistono infatti non una ma tante ricette, legate a seconda dell'ingrediente base utilizzato.
Le varianti del chutney speziato
Tra le più utilizzate ed apprezzate troviamo il chutney alla menta (hari chutney). Come lascia facilmente intendere il nome, si tratta di un condimento salato a base di menta, accompagnato da coriandolo fresco e peperoncini verdi. Ottimo abbinato al chaat oppure ai samosa.
Altra variante molto apprezzata è quella del chutney al pomodoro (timater), insaporito con zucchero, cipolla, aglio, zenzero, sale, peperoncino rosso secco, cumino e aceto.
Le versioni alla frutta più utilizzate sono invece quelle a base di tamarindo, mango e polpa di cocco, ma in sudafrica ad esempio viene molto apprezzato ed utilizzato anche nelle versioni a base di pere o albicocche (si può preparare anche utilizzando le albicocche disidratate).
Oltre al pomodore e alle erbe aromatiche, per quanto riguarda gli ortaggi, si possono preparare delle interessanti versioni del chutney a base di zucca e cipolle caramellate.
La frutta e le verdure devono cuocere come anticipato a fuoco lento, mescolate con zucchero di canna, aceto o sciroppo di aceto (che in alcune varianti viene sostituito dal succo di lime o dallo yogurt), insaporita da un mix di spezie che varia da ricetta a ricetta ma che di norma prevede l'aggiunta di aglio, zenzero, curry, cumino, cannella, semi di senape, cumino, cardamomo, chiodi di garofano, peperoncino, pepe e paprika.
Si tratta come avrete intuito di un condimento perfettamente compatibile sia con la dieta vegetariana che vegana (fatta eccezione per le ricette che prevedono l'utilizzo dello yogurt).
A cosa abbinare il chutney
Oltre ai già citati samosa e al chaat, come le composte di frutta il chutney si sposa a perfezione con i formaggi, a taglieri misti, carpacci di carne, verdure arrostite e carni alla brace, soprattutto di agnello, vitello o maiale (con l'arista in particolare).
Come conservare il chutney speziato fatto in casa
Per la conservazioni del chutney dovrete seguire le stesse regole valide per molte conserve fatte in casa, il composto andrà versato ancora caldo in barattoli di vetro puliti e sterilizzati per l'uso, a chiusura ermetica. I barattolini chiusi dovranno raffreddare capovolti. In questo modo potrete conservarli in dispensa, al riparo dalla luce diretta e da fonti di calore fino ad un mese.
Una volta aperto ciascun barattolino va risposto in frigo e consumato quanto prima, prestando sempre attenzione ad eventuali alterazioni nel colore, nell'odore e nel sapore.
Se vi abbiamo incuriosito e volete "sbizzarrirvi", vi segnaliamo la raccolta di 29 diverse ricette per il chutney di Deliciousmagazine.co.uk